26 settembre 2011

10 assiomi fondamentali per un corretto commento alla partita appena terminata


Siccome qui a Satira Sciuscesca sappiamo che ai nostri lettori piacciono gli elenchi (secondo quanto ci risulta, il 97.32% dei nostri lettori preferisce un post-elenco a uno discorsivo*), ecco l'ennesimo post-elenco.

*dati inventati


1. Se la provinciale perde con la squadra di blasone, ha fatto una bella gara tenendo testa con onore a un avversario superiore, ma è stata punita degli episodi. Comunque, deve guardare al futuro con ottimismo, perché si vede che il gioco c'è e i punti arriveranno in seguito.

2. Se allo stesso modo la squadra di blasone vince con la provinciale, ha solo portato a casa i tre punti, ma si è evidenziata la totale assenza di gioco, gli schemi che non funzionano, lo spogliatoio che non è coeso, la puttana di tua madre. Risulta ovvio, quindi, che in futuro non potrà bastare così poco se vuole davvero competere al livello delle altre grandi e che questa non è la strada giusta e che moriremo tutti.

3. Se invece la provinciale vince con la squadra di blasone, ha espresso un calcio solido e brillante (anche se non hanno visto palla), dando spazio ai giovani (anche se l'intera rosa è composta da quarantenni) e puntando sul gruppo (anche se si odiano tutti a morte), riuscendo così a sovvertire i valori in campo in maniera del tutto inaspettata alla vigilia. Questo è dovuto all'ottimo lavoro fatto dal giovanissimo allenatore che ha avuto fiducia dal presidente teenager e dal direttore sportivo in fasce, e questa compagine sarà un osso duro per tutti quelli che la incontreranno in questa stagione (perderà ogni gara da ora fino alla fine retrocedendo con infamia, già lo sai, no?)

4. Allo stesso modo, se la quadra di blasone perde con la provinciale, è tutto finito, l'allenatore è uno della vecchia generazione (anche se ha trent'anni), ha sbagliato completamente a mettere in campo i suoi stanchi e demotivati giocatori secondo i suoi schemi catenacciari da medioevo (anche se ha schierato l'undici campione del mondo e ha passato la partita nell'area di rigore avversaria), gli attaccanti non si sono mai fatti trovare pronti, i difensori hanno scazzato tutte le marcature e i centrocampisti qualcosa hanno fatto pure loro di male, stai sicuro. Il mister non arriverà di certo a mangiare il panettone, anzi, è già stato esonerato, anche se è la prima di campionato.

5. Se due provinciali fanno 0-0, è il pareggio della paura, anche se entrambe le squadre erano schierate con lo schema 1-1-8 e hanno avuto sessanta occasioni da goal a testa.

6. Se due squadre di blasone fanno 3-3, le difese sono andate completamente in barca e tutta la fase difensiva a e da registrare al più presto, anche se i goal sono stati tutti e sei da centrocampo con portieri svenuti.

"I' venni men così com' io morisse, E caddi , come corpo morto cade"
[CIT. Julio Cesar contro il Palermo, Canto II, ultimo versetto]


7. Se due provinciali fanno 3-3, è stata la festa del calcio, due squadre si sono affrontato senza remore o paure, spinte solo dalla comune ricerca della vittoria, e il risultato è un pareggio scoppiettante che lascia agli spettatori il ricordo di un grande spettacolo e alle squadre un punto a testa, anche se ne avrebbero meritati tre per uno per quanto si è visto in campo. Anche se tutte e sei le reti sono state autogoal e le squadre si sono rintanate nella loro metà campo per 90 minuti, chettelodicoaffare?

8. Se la provinciale schiera in campo la giovane promessa cresciuta nella primavera, è un esempio da seguire per tutte le grandi, che farebbero meglio a coltivare il vivaio, invece che sperperare soldi per inseguire i grossi nomi esteri del calciomercato. Anche se la giovane promessa è in realtà un ciofeca cosmica arrivata in SerieA per via di Saturno allineato con Giove allineato con tua nonna, ovvio.

9. Se invece è la squadra di blasone a schierare il giovane talento, questo non fa che evidenziare la povertà di una rosa assolutamente non all'altezza di competere con le dirette rivali per lo scudetto, è necessario tornare subito sul mercato per porre rimedio ai molti buchi che la formazione presente in più di un ruolo. (Anche se il giovane è Maradona, l'avrai già capito, no, porca troia?!)

10. Juve merda. Siempre.







14 settembre 2011

I 10 consigli per smettere di giocare a World Of Warcraft



1. Cominciare a scopare

2. Scoprire che la night elf priest lv. 80 con la quale ti dici porcate in whisper da mesi è nella realtà una messicana alta 1.40 fortemente sovrappeso coi capelli unti e problemi gravi di pelo facciale superfluo

3. Cominciare a scopare

4. Realizzare che con i soldi dati in tre anni alla Blizzard avresti potuto comprarti una delle seguenti cose:
- smartphone di ultima generazione
- una settimana tutto spesato a Marsa Mathru o come cazzo si scrive
- n°100 birre chiare medie

5. Subire un crash del server con worldsave non recuperabili un secondo dopo aver completato una chain quest della durata complessiva di tre giorni di ore di gioco

6. Essere colpito da attacco epilettico alla quarantesima ora di gioco ininterrotto

7. Essere colpito in testa da tua madre alla quarantesima ora di gioco ininterrotto

8. Compiere quarant'anni (e accorgersene)

9. Cominciare a scopare (a quarant'anni)

10. Cominciare a scopare













09 settembre 2011

MBA (Macchianera Bocchiniavicenza Award)


Anche quest'anno si tiene a Riva Del Garda la festona fichissima con tutti i meglio blogsz dell'Italia. Ne avevamo già parlato: http://satirasc...ttkisser-awards.html

Dice allora che c'è di diverso, quest'anno? Non è sempre la solita sagra dell'autopaccamento in spalla, del pompino a vicenza prematurato, dell'incensamento reciproco con scappellamento a destra..?

Be', sì, più o meno.

Nel senso che stavolta, Umore Maligno è inopinatamente entrato nella rosa dei finalisti ai Macchianera Blog Awards 2011 nella categoria "Miglior blog satirico". Se non sapete di cosa si tratta meglio per voi, significa che scopate. Fatto sta però che la nomination c'è stata. Non l'abbiamo voluta noi, non l'abbiamo chiesta noi, ma una cosa è certa: saremo noi a terminarla.
Non essendo in grado di elargire un numero adeguato di favori sessuali, ne' tanto meno di far arrapare abbastanza ragazzini segaioli come le partecipanti alla categoria "miglior blog erotico", siamo inevitabilmente destinati alla sconfitta, che ci attirerà i motti di scherno dei nostri molti detrattori. Se volete rendere ancora più patetica la nostra disfatta potete votarci a questo link. Perché perdere va bene, perdere con distacco di 4.000 voti ancora va bene, ma cazzo, a zero voti no, non ci vogliamo rimanere.
Ma sia chiaro, non aspettatevi tweet di ringraziamento.

Ah, in concorso tra i migliori post c'è una cosa di Fed-ex: supera le quattro parole ed è scritta in italiano corretto, dunque non la leggerete.
Tra i "cattivi" di nuovo UomoMordeCane: votatelo sennò si rimette a scrivere poesie del cazzo. Naa, non è vero, in realtà è solo per far incazzare Faina.
Su Bertelli miglior disegnatore siamo almeno tutti d'accordo, direi.

Così come su Spinoza come blog andato a puttane.




P.S.: oltre a ciò, ci sono alcuni blog che ho votato tanto che ero lì. Li ho votati perché erano i migliori? No, perché li conosco: quest'anno ho deciso così, si va solo di mafia. Comunque, se li leggo io, potete fidarvi, che schifo non fanno. Ve li segnalo:

L'isola dei cassintegrati (http://www.isola...grati.com): diamo uno straccio di visibilità a gente che deve lottare per lavorare (Non "scopare": LAVORARE. Devono lottare per il diritto fare una cosa orribile. Respect.)


Lega Nerd (http://leganerd.com): se non li voti fai piangere Emix.


Makkox (http://makkox.it/): bravo disegnatore, migliore umorista


Giallo Zafferano (http://www.giallozafferano.it/): mi ha insegnato a pulire i carciofi

Pensoscrivo (http://albyok.altervista.org/pensoscrivo/): l'anno scorso ho criticato la sua vittoria, poi ho scoperto che era più semplice accettare le sue tangenti


Pensieri Cannibali (http://pensieri....com/): il miglior blog cinematografico è indubbiamente i400calci, ma Marco di Cannibal Kid è un ragazzo che sa scrivere molto bene e che ne capisce un sacco di bel cinema. Sosteniamolo.

Ciclofrenia (http://www.ciclofrenia.it): questo ragazzo ha avuto le palle di paragonare Spinoza a Berlusconi. Secondo me un voto se lo merita.

La Zanzara (http://goo.gl/yCbj): perché Cruciani è uno stronzo, ma uno stronzo che almeno fa ridere



Melinda Clarke ringrazierà personalmente
tutti coloro che seguiranno le mie indicazioni di voto




P.P.S.: ah, questa settimana Umore Maligno se l'è presa con un facile obiettivo: Beppe Grillo. Ho partecipato anch'io.





05 settembre 2011

SPECIALE MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA: 10 stereotipi sui ruoli da rispettare assolutamente quando si gira un blockbuster degli anni novanta/duemila




1. Christopher Lee è il cattivo/vampiro/demone/mostro/nazista/nonno pedofilo 


2. Morgan Freeman è il comprimario negro simpatico e saggio 



3. Liam Neeson è il buon padre di famiglia dagli occhi pieni di compassione, sempre, anche se la parte è quella di un assassino internazionale di bambini con la SLA 


4. Il ruolo della troia/stronza/succhiacazzi non può mai essere di Gwineth Paltrow 


5. Wesley Snipes è il tizio di colore cazzone che spara battute fighe per tutto il film (NOTA: non si applica a "Blade") 


6. Se si gira una commedia inglese, è obbligatorio avere Hugh Grant nel ruolo del belloccio un po' imbranato che però alla fine le fa innamorare tutte 

7. Matthew Broderick è lo sfigato senza palle che viene piantato dalla sua ragazza 


8. Mai, mai e poi assolutamente mai scegliere qualcuno che non sia Dolph Lundgren per il personaggio del pompato palestrato biondone un po' tetesken e un po' russoski 


9. Liberi di non darmi ascolto, ma la parte del vecchio stronzo andrebbe data a Donald Shuterland 


10. In ultimo, ricordare sempre che Vin Diesel può essere indistintamente usato per ruoli sia action che comedy, senza che l'omosessualità globale del film ne risenta




"Eddai, per una volta, fatemi fare il cattivo"








P.S.: pure per questa settimana, potete leggermi anche su UmoreMaligno.it, a questo indirizzo: http://www.umoremaligno.it/2011/09/settimana34/